Tradizionalmente siamo abituati a pensare l’Impressionismo declinato al maschile. Difatti i primi nomi che ci vengono in mente sono: Paul Cézanne, Édouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas e Auguste Renoir. Quello che molti testi scolastici dimenticano di dire è che vi furono anche molte donne che parteciparono alla rivoluzione impressionista. Fra le tante possiamo citare Mary Cassatt, Eva Gonzalès, Hanna Pauli, Laura Knight e Berthe Morisot.
Berthe (1841 – 1895) è una di quegli artisti che prova una grande insofferenza per i convenzionalismi accademici. Studia con maestri come Geoffrey-Alphonse Chócarne e Joseph Guichard, arrivando poi nel prestigioso atelier di Jean-Baptiste Camille Corot, il quale spinse la sua nuova allieva a dipingere en plein air, a diretto contatto con la natura. Non si deve dimenticare anche che l‘École des beaux-arts avrebbe aperto le proprie porte alle donne solo nel 1897.
Fu però nel 1886 che un incontrò segnò la vita di Berthe Morisot: Si trovava al Louvre per copiare Lo scambio di Principesse di Rubens quando per caso conobbe Éduard Manet. Lei ne rimane affascinata, lui incantato. Diventò ben presto la sua modella prediletta e in pochi anni la ritrasse almeno undici volte. Non solo, fu lui a introdurla all’interno della cerchia e della poetica impressionista.
Così nel 1873, insieme a Monet, Pissarro, Sisley, Degas, Renoir fondò il movimento impressionista.
La sua figura, forse non pienamente apprezzata in vita, ha vissuto negli anni diverse riscoperte e riscatti espositivi.
Muore il 2 marzo del 1895 a soli cinquantaquattro anni. La sua lapide reca una sola scritta, «Berthe Morisot, vedova di Eugène Manet», senza alcun accenno alla sua carriera di artista e il suo certificato di morte reca la dicitura «senza professione».
Morisot incarnò perfettamente i caratteri dell’Impressionismo: dipingeva all’aperto, assorbendo la luce solare con i suoi mutamenti, definendo il suo stile con un tratto sciolto, spontaneo.
I soggetti immortalati nelle sue opere sono di natura diversa: da una parte le marine, paesaggi, ritratti en plen air, dall’altra scene domestiche, tenere, famigliari di donne eleganti ritratte in casa o in giardino, particolari dell’abbigliamenti, ritratti della sorella, della madre e della figlia Julie.