What's happening?

Giosetta Fioroni

«In tutto il mio lavoro c’è una specie di matrice comune che è l’infanzia, una infanzia particolare, vissuta fra elementi molto legati alla visionarietà. Tutto questo ha avuto un ruolo importante nella scelta di certe cose, di certe inquadrature, perfino di certi modi di immaginare lo spazio. Uno spazio sempre così lontano, come accade su un palcoscenico, su un boccascena». Giosetta Fioroni

Chi è Giosetta Fioroni?

Figlia d’arte, padre scultore, madre pittrice e marionettista, nasce a Roma nel 1932.

È allieva di Giuseppe Capogrossi al liceo artistico e in seguito frequenta l’ Accademia di Belle Arti dove studia sotto la guida di Toti Scialoja – incontro fondamentale per il suo destino di artista. I suoi primi dipinti vengono esposti alla Quadriennale del 1955 e l’anno seguente lavora come costumista per la nascente televisione italiana.

Le opere di questo periodo sono realizzate con colori industriali, alluminio e oro e caratterizzate dalla presenza di segni, scritte, simboli e oggetti comuni come cuori, lampade e orologi.

È l’unica figura femminile a far parte della Scuola di Piazza del Popolo con Mario Schifano, Franco Angeli e Tano Festa. 

Frequenta l’ambiente artistico legato alla Galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis a Roma e successivamente trascorre un periodo a Parigi.

È agli inizi degli anni Sessanta che inizia a lavorare con fotografie proiettate sulla tela, delle quali traccia i contorni con i pennelli, usando colori industriali. Utilizza l’alluminio come colore principale, che Fioroni chiama argento.

Successivamente si avvicina anche alla Pop Art americana e i suoi lavori si incentrano sull’analisi dei sentimenti comuni a tutti gli esseri umani, la fiaba, l’industria culturale e il mondo dei folletti della terra e i giochi dell’infanzia.

Negli anni Settanta realizza un grande ciclo di relitti di campagna, montato successivamente in collage e disegni. Nel corso del tempo continua a sperimentare arti e stili diversi, come fotografie, pastelli e ceramiche.

Continua la sua sperimentazione anche negli anni 2000, collaborando con artisti come Marco Delogu (Senex, L’Altra Ego) e Valentino.

Sicuramente una delle artiste contemporanee più importanti d’Italia.