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La voce spezzata di Ilaria Alpi

La storia di Ilaria Alpi è una di quelle storia di cui non si parla abbastanza, ancora avvolte dal mistero, verità mai svelate. Una di quelle storie che purtroppo la maggior parte delle persone conosce sommariamente o proprio non conosce. Ilaria Alpi era una giovane giornalista, assassinata a quasi trentatré anni in Somalia insieme al suo operatore Miran Hrovatin, in piena guerra civile.

La Alpi nasce a Roma nel 1961, segue un percorso di studi classico-linguistico e anche grazie alla conoscenza di arabo, francese e inglese ottiene le prime collaborazioni giornalistiche dal Cairo per conto di Paese Sera e di L’Unità. Viene poi assunta dalla RAI, a seguito di una borsa di studio: seguirà così per RAI3 le guerre in Libano, Kuwait e Somalia, in un’inchiesta che le costerà la vita. Il suo compito in Somalia era quello di raccontare la guerra, la disperazione di un popolo, la sua attenzione era rivolta soprattutto alle vittime del conflitto, le donne e i bambini.

Vivendo sul campo si accorge di qualcosa che non torna, così il suo mirino si sposta e inizia l’inchiesta che, con molta probabilità, le costò la vita: scava nel mondo della cooperazione internazionale e tutto quello che nasconde, un traffico di armi e rifiuti tossici e radioattivi. È entrata in un circolo molto pericoloso, di quelli per cui si può arrivare ad uccidere un giornalista scomodo.
Ma Ilaria è una Giornalista, di quelle vere, non si ferma e continua a indagare, fino a quel misterioso viaggio a Bosaso di cui non si sa quasi nulla, quel 20 marzo 1994, quando in circostanze sconosciute viene assassinata insieme al suo operatore Miran Hrovatin.

Sono passati ventisette anni e ancora non abbiamo una risposta per queste morti, una giustizia per questi operatori della verità, ma abbiamo avuto, invece, una terza vittima, Hashi Omar Hassan, l’uomo che ha trascorso sedici anni in carcere da innocente, un capro espiatorio usato per nascondere la verità.

Dal 1995, in suo ricordo e in memoria della vicenda è stato istituito un Premio che porta il suo nome, che viene assegnato ogni anno alle migliori inchieste televisive che hanno come tema pace e solidarietà.

Di Ilaria Alpi e altre grandi giornaliste avevo parlato in questo articolo in riferimento alla serie di graphic novel “Donne al fronte“.

Noemi Spasari