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La tradizione teatrale in Turchia

Continua il nostro viaggio alla scoperta del teatro in tutte le sue forme e tradizioni. Dopo aver parlato del Giappone, oggi vediamo insieme la storia del teatro in Turchia.

La tradizione dello spettacolo in Turchia ha origini antiche che possono essere fatte risalire alle danze e ai riti religiosi in onore degli dei. Erano diverse le forme di teatro diffuse, fino al XIX secolo unicamente di intrattenimento popolare. Fra questi vi erano i “meddah” (cantastorie), il teatro “karagöz” (una specie di teatro di pupi che creano effetti d’ombre) e l’ortaoyunu, che in alcuni aspetti ricorda la nostra commedia dell’arte.

Rimarrà una forma d’intrattenimento tramandata e rappresentata oralmente fino circa alla fine dell’Impero ottomano, quando iniziano ad apparire testi scritti.

Il teatro tradizionale in Turchia

Come dicevamo, la tradizione del teatro in Turchia prevedeva diverse forme di teatro popolare, vediamole un pochino nel dettaglio.

Meddah

La tradizione del Meddahlik è molto antica, il meddah era un cantastorie che nella maggior parte dei casi si esibiva in luoghi pubblici o in caffè con racconti drammatizzati, cambiando ruoli, tono e dialetti. Utilizzava dei semplici oggetti di scena come un fazzoletto o un bastone da passeggio che spesso servivano anche per suggerire un cambio di scena o di personaggi. I racconti avevano generalmente come tema episodi tratti da storie vere, spesso riadattate per andare incontro ai gusti del pubblico o per adattarsi all’epoca. Erano caratterizzati anche da una caricaturizzazione degli episodi comici e dei personaggi che ne erano protagonisti.

L’arte di questi artisti nomadi era basata su una studiata mimica e dialettica e lo spettacolo non aveva dei limiti preimpostati.

L’arte dei meddah è stata inclusa nel 2003 fra i capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità riconosciuti dall’UNESCO.

meddah turchia

Karagöz

Traducibile In italiano come “occhio nero”, Karagöz è il personaggio principale, insieme ad Hacivat, del teatro d’ombre turco, che divenne popolare sotto l’impero ottomano. Non si sa molto dell’origine di questa forma di spettacolo, alcune teorie si legano anche alla leggenda, altre ritengono che i primi spettacoli di Karagöz furono realizzati per il sultano Selim I (regno 1512–1520) in Egitto.

In ogni caso la tematica centrale delle commedie è costante: sono infatti rappresentati i contrasti fra i due personaggi principali Karagöz e Hacivat. Karagöz rappresenta l’uomo del popolo, illetterato e diretto. Hacivat appartiene alla classe istruita, che si esprime con un linguaggio colto. Karagöz ha uno spirito semplice, ma arguto e riesce in qualche modo ad avere la meglio su Hacivat.

Gli spettacoli del Karagöz sono spesso associati al Ramadan e fino all’avvento della radio e del cinema furono la forma di intrattenimento più popolare in Turchia. Questo tipo di arte popolare sopra sopravvive anche oggi, ma confinato al teatro per i più giovani.

turchia Karagöz

Ortaoyunu

L’ortaoyunu è un modo di fare teatro a cui noi europei siamo più abituati. Fu infatti la prima forma di teatro con più attori in scena e ha molti caratteri in comune con la nostra Commedia dell’Arte.

Lo spettacolo era improvvisato, senza testo scritto, mantenendo due personaggi fissi come per il Karagöz: Kavuklu e Pişekâr, il primo un popolano ignorante e il secondo un uomo semi-istruito. Insieme a loro vi erano un gran numero di altri personaggi standardizzati come appunto quelli della Commedia dell’Arte.

Gli ortaoyunu si svolgevano in arene circolari e introdotti e conclusi da danze.

Gli attori ortaoyunu lavoravano in vere e proprie compagnie che erano finanziate dai sultani Ottomani.

Dopo le riforme del 1839, che videro una tendenza alla “occidentalizzazione”, molti testi furono messi per iscritto, dando origine così alla tradizione del teatro Tuluât.

Ortaoyunu turchia

Forme di teatro moderno

L’impero ottomano portò una serie di riforme in Turchia che colpiranno anche il mondo teatrale e così inizia a diffondersi una prima forma di letteratura drammatica.

Questo nuovo modo di fare teatro dapprima si limitò a tradurre testi di autori stranieri, ma successivamente iniziarono a diffondersi i primi testi originali. Tradizionalmente la nascita del teatro turco moderno è segnata dalla commedia “Şair Evlenmesi” (1860) di İbrahim Şinasi.

Nel 1870 venne fondato il primo teatro ottomano, il Teatro Guédik Pacha, che aveva una sua compagnia di attori e che proponeva in repertorio autori europei come Goldoni e Molière, Hugo e Dumas.

Alla fine dell’Ottocento il teatro portò uno scontro di visioni: da una parte l’imitazione delle forme di teatro occidentali era fortemente criticata e autori come Teodor Kasap sostenevano la creazione di un teatro turco basato sulle forme tradizionali. Dall’altra parte invece, autori come Namik Kemal, considerando le forme tradizionali di teatro superate, vedevano nel teatro occidentale una fonte di ispirazione per un nuovo teatro turco.

©Noemi Spasari