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Alcune curiosità su Jane Eyre

Jane Eyre è uno dei classici più amanti delle sorelle Brontë, leggerlo e rileggerlo è spesso un piacere.

Oggi vi propongo alcune curiosità (alcune sono spoiler per chi ancora non ha letto il libro) su questo libro.

-Jane Eyre è stato pubblicato nel 1847 sotto lo pseudonimo di Currer Bell. Tutte le sorelle Brontë, compresa Charlotte, hanno pubblicato i loro primi libri spacciandosi per i fratelli Bell.

– Alcuni studiosi hanno attribuito erroneamente a Charlotte Brontë non solo Jane Eyre, ma anche Cime tempestose, l’unico romanzo della sorella Emily.

-Charlotte racconta in Jane Eyre molte vicende autobiografiche come, ad esempio, il suo soggiorno a Lowood che è basato sulla sua esperienza alla Clergy Daughter’s School di Cowan Bridge nel Lancashire.

-Nel romanzo sono presenti una serie di episodi irrealistici e poco credibili, ma il lettore dell’epoca non era stupito da questo stratagemma in quanto molto frequente nella narrativa vittoriana, specialmente nei romanzi sentimentali.

– Nel 1839 Charlotte visitò la villa Norton Conyers nel North Yorkshire e in quest’occasione conobbe la storia di Mary, una donna che, ritenuta pazza, fu rinchiusa in una stanza. Quest’attico segreto, rinominato “Mad Mary’s Room”, è stato scoperto e reso visitabile dai proprietari della villa solo nel 2004, poiché ben nascosto da una serie di pannelli. Questa storia ha ispirato Charlotte per il personaggio di Bertha Mason.

– Per una curiosa coincidenza Charlotte dedicò la prima edizione di “Jane Eyre” al suo scrittore preferito, ossia William Makepeace Thackeray, autore del romanzo “La fiera delle vanità”. Quello che però ignorava è che, come il suo protagonista maschile, Thackeray tenesse sua moglie confinata in una stanza a causa della sua follia. A causa di questo al tempo si diffuse la voce che lo scrittore Currer Bell, si fosse ispirato proprio a Thackeray per il personaggio del suo romanzo.